L’attuale contingenza economica e la forte concorrenza dei prodotti provenienti dalle low cost Country, Cina in primis, impongono alle aziende italiane ed europee di puntar sul proprio know how con una proposte innovative ad alto valore aggiunto. È questo il caso di un’azienda come Engin Plast, che da oltre 30 anni progetta, produce e commercializza impianti di dosaggio, trasporto di polimeri (in granulo, macinati e polveri) e granulatori. In questi anni l’azienda del ferrarese ha scelto la strada del costante perfezionamento della propria tecnologia, investendo risorse ed energia per creare quei plus necessari a distinguersi sia nei mercati maturi che in quelli emergenti.

La proposta di Engin Plast si colloca dunque volontariamente su un livello medio-alto, evitando quindi di competere sul terreno del basso costo ma puntando piuttosto sull’offerta di soluzioni innovative e calibrate sul cliente, con l’obiettivo di portare vantaggi reali e misurabili nella produzione. L’azienda, inoltre, volge sempre di più il proprio sguardo ai mercati esteri, in particolare laddove la richiesta di tecnologia all’avanguardia è più spinta.

La gamma di dosatori è stata quindi pensata per andare incontro a queste nuove esigenze, ponendo particolare attenzione, oltre che all’ottimizzazione delle performance quando si ha a che fare con ricette complesse, anche ad elementi quali risparmio del materiale, pesatura, recupero, gestione del processo, consumi energetici.

Oltre ai tradizionali sistemi di dosaggio volumetrico,l’azienda ha sviluppato sistemi di dosaggio gravimetrico con tecnologia a somma di peso troviamo la stazione di dosaggio “Trio -T” per granuli e macinati e la stazione di dosaggio “Trio -P” per granuli, macinati, fibre vegetali e polveri. Fanno invece parte dei sistemi di dosaggio gravimetrico con tecnologia a perdita di peso le unità DG1SP per polveri, cariche minerali e fibre vegetali, i DG15 e i CWS2023 per materiali in forma granulare.

Le ultime realizzazioni, in ambito dosaggio gravimetrico (il più diffuso nei mercati di riferimento dell’azienda), riguardano la gamma DG1SP: DG1SP modello 35-100 e DG1SP modello 35-
100/2V in configurazione speciale sviluppata per un’importante multinazionale che opera nel campo materiali plastici riciclati. Questi modelli nascono dalla necessità di dosare con precisione materiali (CaCo3, polvere di legno, macinati PET) caratterizzati da proprietà dinamiche
complesse e da un comportamento problematico in tramoggia: stratificazione sulle pareti e
fenomeni di ponte. Allo scopo, è stato individuato un design esclusivo tale da minimizzare i
fenomeni di cavitazione e/o stasi nelle zone critiche interessate dal passaggio di materiale;
inoltre si è adottata la doppia vite co-rotante a profilo elicoidale con passo a principio variabile.

I vantaggi sono evidenti: dosaggio omogeneo e uniforme di materiali complessi (anche grazie alla logica di lavoro della componentistica che processa il materiale); alta precisione di dosaggio per materiali in polvere, fibre vegetali, macinati con scostamento percentuale medio dal valore impostato dello 0,5-1%.

L’ambito di riferimento per l’area dosaggio è soprattutto quello dell’estrusione, ma sono stati sviluppati anche importanti progetti in ambito soffiaggio e iniezione, puntando in questi casi non solo sul dosatore ma sull’intero sistema ad alto valore aggiunto, dove l’elemento forte è proprio il know how.