Engin Plast si propone sul mercato internazionale puntando sul valore aggiunto dei propri sistemi di dosaggio, trasporto polimeri e granulatori, e su un know how che consente di trovare la soluzione ottimale per ogni cliente. Recentemente l’azienda costruttrice ha presentato il dosatore Trio e il granulatore Trix.

L’attuale contingenza economica e la forte concorrenza dei prodotti provenienti dalle low cost Country, Cina in primis, impongono alle aziende italiane ed europee di puntare sempre di più su una proposta innovativa e ad alto valore aggiunto, oltre naturalmente che sul proprio know how. È questo il caso di un’azienda come Engin Plast, che da 37 anni progetta, produce e commercializza impianti di dosaggio, trasporto di polimeri (in granulo, macinati e polveri) e granulatori. In questi anni l’azienda del ferrarese ha scelto la strada del costante perfezionamento della propria tecnologia, investendo risorse ed energia per creare quei plus necessari a distinguersi nei mercati maturi e, per certi versi, anche in quelli emergenti. La proposta di Engin Plast si colloca dunque volontariamente su un livello medio-alto, evitando quindi di competere sul terreno del basso costo ma puntando piuttosto sull’offerta di soluzioni innovative e calibrate sul cliente, con l’obiettivo di portare vantaggi reali e misurabili nella produzione. L’azienda, inoltre, volge sempre di più il proprio sguardo ai mercati esteri, in particolare laddove la richiesta di tecnologia all’avanguardia è più spinta. Engin Plast, negli ultimi anni, ha definito due nuove linee prodotto: Trio per il dosaggio, Trix per il riciclo.

L’ottimizzazione del dosaggio

Nel campo del dosaggio, formulazioni e ricette si fanno infatti sempre più complesse:
non più solamente polimeri in granuli, ma anche materiali più ostici come polveri complesse, fibre vegetali, utilizzati da una clientela evoluta e alla ricerca di nuove soluzioni.

La gamma di dosatori è stata quindi pensata per andare incontro a queste nuove esigenze, ponendo particolare attenzione, oltre che all’ottimizzazione delle performance quando si ha a che fare con ricette complesse, anche ad elementi quali risparmio del materiale, pesatura, recupero, gestione del processo, consumi energetici.

I sistemi di dosaggio della linea Trio, si contraddistinguono per robustezza, precisione, semplicità d’uso; possono essere impiegati in tutti i settori delle materie plastiche dove è necessario dosare materiali in forma granulare, macinato, polvere, cariche minerali e fibre vegetali. Nei sistemi di dosaggio volumetrico si distinguono il DPM35/100 sviluppato per fibre vegetali/macinati ed il DPM2V per cariche minerali e polveri. Nei sistemi di dosaggio gravimetrico con tecnologia a somma di peso troviamo la stazione di dosaggio “Trio -T” per granuli e macinati e la stazione di dosaggio “Trio -P” per granuli, macinati, fibre vegetali e polveri.

Fanno invece parte dei sistemi di dosaggio gravimetrico con tecnologia a perdita di peso le unità DG1SP per polveri, cariche minerali e fibre vegetali, i DG15 e i CWS2023 per materiali in forma granulare.

Le ultime realizzazioni, in ambito dosaggio gravimetrico (il più diffuso nei mercati di riferimento dell’azienda), riguardano la gamma DG1SP: DG1SP modello 35-100 e DG1SP modello 35-100/2V in configurazione speciale sviluppata per un’importante multinazionale che opera nel campo materiali plastici riciclati. Questi modelli nascono dalla necessità di dosare con precisione materiali (CaCo3, polvere di legno, macinati PET) caratterizzati da proprietà dinamiche complesse e da un comportamento problematico in tramoggia: stratificazione sulle pareti e fenomeni di ponte. Allo scopo, è stato individuato un design esclusivo tale da minimizzare i fenomeni di cavitazione e/o stasi nelle zone critiche interessate dal passaggio di materiale; inoltre si è adottata la doppia vite co-rotante a profilo elicoidale con passo a principio variabile. I vantaggi sono evidenti: dosaggio omogeneo e uniforme di materiali complessi (anche grazie alla logica di lavoro della componentistica che processa il materiale); alta precisione di dosaggio per materiali in polvere, fibre vegetali, macinati con scostamento percentuale medio dal valore impostato dello 0,5-1%.

Tutti i dosatori gravimetrici Engin Plast DG1SP sono controllati da potenti microprocessori. La gestione in millisecondi degli algoritmi di pesatura, unita alla struttura di supporto (a cui è possibile aggiungere pannelli di protezione standard per aumentarne il livello di protezione), li rende particolarmente robusti alle vibrazioni, tanto da poter essere installati sulla bocca della macchina trasformatrice.

Il comando delle unità di dosaggio è implementato con l’uso di un pannello touch screen. Sono inoltre native le possibilità di lanciare test di diagnosi con gestione e raccolta dati.

La soluzione “giusta”
Engin Plast si rivolge in particolare ad una clientela che ricerca tecnologia e soluzioni
all’avanguardia. Per quanto riguarda i dosatori, l’ambito di riferimento è soprattutto quello dell’estrusione, ma sono stati sviluppati anche importanti progetti in ambito
soffiaggio e iniezione, puntando in questi casi non solo sul dosatore ma sull’intero sistema. “In questo ambito la logica è quella di fornire una soluzione integrata che ottimizzi l’intero processo – spiega Lanfranco Zanoncini, Direttore Vendite – non puntiamo quindi sul singolo dosatore da applicare sul macchinario, anche perché la concorrenza con competitor low cost sarebbe troppo forte, ma sull’automatizzazione di tutto il sistema, prevedendo quindi il trasporto delle materie prime ad un’unica
stazione di dosaggio e di lì lo smistamento alle varie unità, il tutto combinato con il gestionale del cliente, così da poter gestire le scorte minime (in base ai consumi rilevati dal dosatore) e provvedere all’ordine al fornitore. Si tratta quindi di progetti ad alto valore aggiunto, dove l’elemento forte è proprio il know how che mettiamo a disposizione del cliente”. Alla base di tutto questo c’è dunque un’attenta analisi delle esigenze del cliente, ma anche e soprattutto un patrimonio di competenze che si
traducono in una soluzione ad hoc per il cliente. Non sempre le aziende, soprattutto quelle meno strutturate, riescono infatti a identificare correttamente le loro necessità e il modo per raggiungere l’obiettivo. È in casi come questi che entrano in gioco i 37 anni di esperienza della Engin Plast, attraverso una consulenza a 360 gradi che, analizzando tutti i fattori in campo, arriva a proporre una soluzione mirata. “Le nostre proposte derivano da un’attenta analisi a monte di costi e benefici, ed è questo a spingere le aziende a considerare le nostre soluzioni – spiega Massimo Mantovani, Marketing Development – non vendiamo semplicemente un macchinario ma la risoluzione degli elementi critici che le nostre analisi hanno messo in evidenza, dando al cliente vantaggi tangibili e una maggiore tranquillità. Ciò si traduce in un risparmio sui costi di produzione, e il ritorno dell’investimento si rivela quindi molto veloce”.

Granulatori
La linea di granulatori di Engin Plast si chiama invece Trix, risultato della
combinazione di ricerca delle ultime tecnologie in campo di sicurezza, risparmio energetico ed affidabilità.
Negli ultimi tempi è stata implementata tutta la gamma per la termoformatura, e si sta puntando molto anche sul versante riciclo, in particolare soluzioni per impianti di riciclo di grossa portata. Anche per i granulatori l’azienda ha adottato la filosofia del
valore aggiunto, ottimizzando ogni singolo componente. L’ innovativo concetto di taglio e il sistema fissaggio e calibratura lame assicurano alte prestazioni con un
basso consumo energetico, mentre maggiore durata e affidabilità della macchina sono ottenute grazie al raffreddamento della camera di taglio e alla pulizia automatica cuscinetti. Un particolare sistema antiplastificazione consente inoltre di lavorare con fedeltà e ripetibilità materiali di tipologia, forma e spessore non eterogeneo. I
particolari maggiormente soggetti ad usura sono costruiti con materiali nobili e spessori importanti. A questo si aggiunge un design compatto e una facile manutenzione.

Nuovi mercati
La prolungata stagnazione del mercato domestico ha portato Engin Plast a rivolgersi
sempre di più verso l’estero, diversificando l’approccio a seconda del mercato. In
Europa l’azienda si rivolge soprattutto ad un target medio-alto, interessato all’affidabilità e alla personalizzazione dell’impianto piuttosto che al risparmio immediato sull’acquisto, e che può dunque trarre vantaggi dai plus offerti dai sistemi Engin Plast. L’azienda è comunque decisa a rafforzare la propria presenza anche nei mercati asiatici, in particolare l’India, o in paesi in crescita come la Turchia, sfruttando la leva commerciale di offrire una tecnologia che consente di lavorare non solo con il granulo ma anche con polveri complesse e fibre vegetali.
L’azienda, nonostante l’attuale contingenza economica, sta inoltre continuando a investire con l’obiettivo di consolidare le propria presenza nei mercati di riferimento e approcciare nuovi mercati. È stata inoltre confermata la presenza alla prossima edizione del K di Düsseldorf.